Le polveri da colata sono state introdotte circa 40 anni fa nei processi di produzione dell’acciaio a colata continua. Al giorno d’oggi, anche le polveri sintetiche sono composte da miscele di vari minerali. L’obiettivo delle polveri, quando addizionate alla superificie libera dell’acciaio liquido in uno stampo, possono essere riassunte come segue: isolazione termica della superficie dell’acciaio per prevenire la sua solidificazione; protezione della superifcie dell’accio per evitare la sua ossidazione; lubrificazione e controllo dello scambio dic alore tra le pareti dello stampo e la struttura dell’accio solidificato; assorbimento di inclusioni non metalliche dell’acciaio. La finalità di questo studio è quella di caratterizzare il comportamento termico di alcune polveri per colata continua quando sottoposte a cicli termici differenti: velocità di riscaldamento a 30°C/min fino a fusione; velocità di riscaldamento a 80°C/min fino a fusione; veolictà instantanea di riscaldamento o “flash”, permette il riscaldamento del campione in pochi secondi. Sulla bse di intervalli predefiniti di tempo o temperatura, questo studio ha portato a differenti risultati, come la temperatura di fusione, la presenza di cristallizzazioni e i fenomeni che avvengono nel materiale.
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