Sinterizzazione delle argille per la produzione ceramica

Abstract

Le materie prime nauturali utlizzabili per la produzione ceramica fanno riferimento a numerose famiglie di minerali. Gli allumino-silicati idrati, o minerali argillosi, sono i più abbondanti sulla superficie terrestre e sono un componente fondamentale degli impasto ceramici. La caratteristica principale dei minerali argillosi è la loro abilità ad interagire con l’acqua: sono altamente igroscopici, assorbono facilmente l’acqua e sono in grado di trattenerla fermamente. La presenza di molecole di acqua trattenute intorno alla struttura cristallina fornisce ai minerali argillosi la loro principale caratteristica in vista dell’impiego nel processo ceramico (es. La plasticità per plasmare l’argilla in base alla forma richiesta). Durante la cottura le argille subiscono alcune trasformazioni che possono essere riassunte nel seguente elenco: perdita di acqua di cristallizzazione (deidrossilazione), sinterizzazione e crescita di nuove fasi cristalline. Lo studio delle proprietà delle argille durante l’intero processo di cottura è in grado di fornire informazioni estremamente utili: il comportamento durante la sinterizzazione delle argille influenza in modo determinante la sinterizzazione dell’intero impasto ceramico. Infatti, in base al tipo di argilla adottata nella formulazione, può essere osservata un’ampia variabilità di comportamento in cottura. Sfortunatamente, la maggior parte delle tecniche conosciute ad oggi mostrano diversi limiti in corrisponenza del processo di sinterizzazione.

Publicazione
Ceramic Forum International

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Chiara Venturelli
Laboratorio

Biografia Chiara Venturelli

Mariano Paganelli
Fondatore

Consulente di livello internazionale nel camnpo delle piastrelle ceramiche, ha avviato diverse attività innovative e siglato contratti di know-how con le principali aziende mondiali.

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