I microscopi riscaldanti sono stati introdotti sul commercio 60 anni fa e hanno acquisito immediatamente un ruolo importante nella scienza e ingegneria dei materiali. Al giorno d’oggi, questi strumenti vengono utilizzati in diversi settori sia in ambito industriale che di ricerca: nelle industrie per la produzione di materiali ceramici sia tradizionali che avanzati, nell’industria del vetro, nelle centrali elettriche, nel settore metallurgico e, in generale, in tutti i campi dove occorre determinare il comportamento in fusione dei materiari. Il microscopio riscaldante può essere utilizzato con successo per la caratterizzazione diretta di smalti, vetri, fritte, ceneri, polveri per colata continua, carbone, scorie ecc.. sottoposti a trattamenti termici.
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