Il dilatometro ottico senza contatto nel controllo del comportamento ceramico delle materie prime

Abstract

Relazione presentata alla Giornata di Studio sul tema “Novità sulle materie prime per il gres porcellanato”, organizzata a Sassuolo (MO) dal Gruppo Editoriale Faenza Editrice l’8 febbraio 2001. Viene illustrato il principio di funzionamento del dilatometro ottico a doppio raggio che rappresenta sicuramente una novità a livello mondiale. Il cuore del dilatometro è il sistema ottico in grado di inquadrare con lo stesso ingrandimento entrambe le estremità del provino, costituito da un parallelepipedo di circa 15 mm d’altezza per 5 mm di lato. L’immagine viene digitalizzata con la risoluzione massima raggiungibile operando con luce bianca, ovvero 0,6 micron. La precisione della misura è rappresentata dal rapporto tra la risoluzione del sistema di misura e l’altezza del provino, quindi è di 4 parti su 100.000. Utilizzando il sistema a doppio raggio non è più necessario eseguire la curva di taratura anche cambiando il ciclo di riscaldamento; è possibili quindi simulare un ciclo di cottura industriale.

Publicazione
Ceramica Informazione

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Mariano Paganelli
Fondatore

Consulente di livello internazionale nel camnpo delle piastrelle ceramiche, ha avviato diverse attività innovative e siglato contratti di know-how con le principali aziende mondiali.

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